martedì 26 febbraio 2013

NOI E GLI ALTRI


Tema del concorso:
 È attraverso gli altri che possiamo riconoscerci e definire noi stessi. “Noi” e “altri” sonparole intercambiabili che si riposizionano continuamente l’una nei confronti dell’altra. L’incontro con ciò che percepiamo altro rispetto a noi è anche una messa in discussione di noi stessi e può aprirsi agli esiti più imprevisti. Quando la percezione dell’alterità – di un’alterità che non sappiamo decifrare – diventa soverchiante e diffusa, ci sentiamo stranieri, la comunicazione con l’esterno diventa problematica e, in maniera e misura imprevedibili, cambia anche la percezione di noi stessi.
Prima di tutto ho partecipato al workshop il 9 gennaio 2013 a cura di Pietro Floridia (Regista, drammaturgo e direttore artistico del Teatro dell'Argine di San Lazzaro) e il 10 gennaio a cura di Marina Girardi (fumettista e illustratrice).
Ho voluto realizzare un fumetto che rappresentasse l'inquietudine della rottura di una quotidianità. In un bagno di discoteca delle ragazze si truccano, si sistemano. C'è apparenza  e ricerca della perfezione. Il riflesso diventa la parte più importante, perchè rappresenta ciò che siamo, o almeno ciò che conosciamo al meglio. 
Nel fumetto non ho mai fatto vedere il vero viso della protagonista, perchè la persona riflessa in effetti non è lei, ma un riflesso che si è perso...
Si sente osservato, ma sono tutti i riflessi di altre ragazze che la guardano male, perchè lei non è al suo reale posto. 





In mostra alla Sala Borse di Bologna durante il BilBolBul 2013

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